Descrizione
Il Museo di Biologia Marina “Parenzan” di Porto Cesareo nasce nel 1966, quando il Professor Pietro Parenzan decise di donare all’Università di Lecce il resoconto di ben cinquant’anni di viaggi e studi della flora e della fauna dello Ionio, oltre al proprio archivio fotografico e ad una biblioteca.
Al suo interno, assecondando la volontà del professore di trasmettere al visitatore notizie importanti relative all’habitat ed alle abitudini di vita degli organismi esposti, una ricostruzione di un tratto di scogliera popolato da uccelli marini tra cui il rarissimo airone bianco (Casmerodius albus) o altre piccole esposizione didattiche riguardanti l’allevamento dei mitili, il fouling e la formazione delle egagropile dai detriti di Posidonia.
Quasi tutti i reperti sono stati raccolti dal Prof. Parenzan e dai suoi collaboratori, ma La collezione del Parenzan nel tempo è stata incrementata dalle donazioni di studiosi come il Prof. Kuiper (Institut Neèrlandais di Parigi) e il Dott. Torchio (Direttore dell’Istituto di Idrobiologia di Milano).
Il museo espone ora circa 900 reperti tra pesci, tartarughe, uccelli e mammiferi, ma anche spugne, coralli, crostacei, conchiglie, un prezioso algario e un’area dedicata ai pesci abissali e ai mostri marini. Si presenta come una ricostruzione di un habitat sconosciuto ai più, uno spaccato del mare nel quale immergersi per scoprire ed imparare.
Apertura:
Contatti
- Indirizzo Via A. Vespucci, 13/17 Porto Cesareo (LE)
- Telefono 0833 569502; 0832 298854
- Emailmuseobiologiamarina@unisalento.it
- Sito webmuseobiologiamarina.unisalento.it/
- Categoria/e #Natura e ambiente, Gli animali, La natura, Le storie delle persone, Riflessivo, Usufruire dei servizi educativi per i miei bimbi, Viaggiatore, Visitare nei dintorni il centro storico
- Luoghi #L'Arneo
Il museo è aperto
- L'entrata è libera e sono a pagamento le attività educative (visite guidate e laboratori).