Sabato 5 dicembre ore 20.30, quale migliore location del Museo Ferroviario di Puglia, a Lecce, per una storia ambientata in un casello ferroviario del Salento?
Lassaddìcane, da ‘lassa dìcane’, che in salentino significa ‘lascia che dicano’, è un monito, un consiglio, una carezza dolce e sicura.
Lo spettacolo teatrale prende forma fra le trame delle storie di Minima Monteduro, quarta di sette fratelli, figlia di genitori casellanti, vissuta in un casello ferroviario del Salento in cui ha vissuto la solitudine delle partenze e gli abbracci degli arrivi.
Lassaddìcane è anche il nome del cane di Mimina, che ha trascorso quasi tutta la propria vita a ridosso di un binario, all’interno di un casello ferroviario. In questa dimensione i tempi del quotidiano e le abitudini sono costantemente scandite dall’ininterrotta frequenza del passaggio dei treni: accendi la luce, suona la campana, abbassa la sbarra, aspetta il treno, rialza la sbarra. Attendi il prossimo passaggio, e via daccapo.
Mimina vive da anni una vita fatta di solitudine e distacco dal mondo, intuito da lontano e quasi con paura. Mimina scorge ed immagina le vite degli altri e le racconta.
Sono storie dolci e amare, che parlano di vite vissute o appena intraviste, di fantasie solitarie e del tempo che passa.
Organizzazione a cura di Improvvisart.
Spettacolo teatrale scritto e interpretato da Stefania Semeraro, per la regia di Pierpaolo Buzza e con le musiche di Giuseppe Pezzulla.
Affinché il testo inedito sia inoltre libero di circolare liberamente mantenendo il giusto grado di tutela sia per il regista sia per autore, il copione teatrale sarà distribuito con marchio SUM Edizioni, in linea con gli standard di protezione e libertà di diffusione garantiti dalle licenze Creative Commons.
Inizio spettacolo: ore 20.30
ingresso: 6 €
Info e prenotazioni al 3478502529 – 3287686080
Evento in collaborazione con Treni Storici Aisaf Lecce
Grazie! Vi aspettiamo 😉
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