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Artemisia a Conversano

Artemisia e i pittori del conte

Artemisia e i pittori del conte

LA COLLEZIONE DI GIANGIROLAMO II ACQUAVIVA D’ARAGONA A CONVERSANO

CONVERSANO, CASTELLO NORMANNO; CHIESA DI SAN GIUSEPPE
14 APRILE – 30 SETTEMBRE 2018

La mostra

Diversamente da altri nobili napoletani del suo tempo, Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona (1600-1665), conte di Conversano e duca di Nardò, raffinato collezionista e promotore delle arti, spese gran parte della sua vita nel maggiore dei suoi feudi, in terra di Bari, risiedendo nel castello di fondazione normanna acquisito dalla sua famiglia sin dal XV secolo. In quel medesimo luogo – che al piano nobile è oggi sede della Pinacoteca Comunale di Conversano – trovava collocazione una prestigiosa raccolta d’arte, corposa quanto variegata per soggetti e generi rappresentati (dipinti, sculture, oggetti), che l’alto aristocratico aveva ragionevolmente messo insieme fin dagli anni Venti del Seicento. Di essa tramanda memoria l’inventario dei beni del conte, steso nel 1666, poco dopo il suo decesso.
Sulla base del prezioso documento, che potrà ammirarsi in teca all’interno del percorso espositivo, è possibile rievocare per la prima volta i fasti della corte di Giangirolamo e di sua moglie Isabella Filomarino, addobbando nuovamente le sale del loro castello con artisti e opere efficacemente rappresentativi dei gusti degli antichi proprietari. Al primo piano le celebri dieci tele con episodi salienti della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, eseguite da Paolo Domenico Finoglio per la Galleria dei suoi alti mecenati e oggi costituenti la collezione permanente della Pinacoteca Comunale di Conversano, completano il percorso espositivo allestito al secondo piano dell’edificio fortificato, rinnovata sede di mostre temporanee.
L’importante ritrovamento della Caritas Romana di Artemisia Gentileschi, con sicurezza il dipinto citato nell’inventario del 1666, consente una nuova lettura dell’intreccio culturale che vede la grande pittrice in dialogo con i napoletani del suo tempo, in testa il prediletto del conte, Paolo Finoglio; Battistello Caracciolo e Massimo Stanzione, ma anche con maestri non menzionati esplicitamente nel documento, quali Onofrio Palumbo e Niccolò De Simone; quindi Cesare Fracanzano, a cui si aggiunge il bolognese Guido Reni, questi invece ricordati in collezione. Tutti vengono riproposti al pubblico in tale specifica luce, con quadri e disegni spesso inediti.
Molti degli artisti presentati in mostra si ritrovano negli incarichi giunti a Napoli per il Palazzo del Buen Retiro di Filippo IV di Spagna e nell’impresa del Duomo di Pozzuoli, a dimostrazione di un preciso orientamento culturale della capitale vicereale negli anni Trenta del Seicento, di cui il conte di Conversano fu singolarmente partecipe, ricreandolo nella sua residenza pugliese. Completano il quadro opere coeve di artisti partenopei (Jusepe de Ribera, ma anche Andrea Vaccaro e i celebri battaglisti Aniello Falcone e Andrea de Leone), che, seppure non figuranti nella lista del 1666, consentono, con pezzi scelti del loro repertorio, di riambientare al meglio i temi della quadreria Acquaviva, così come deducibili dall’inventario ma ivi lasciati senza attribuzione.
Un antefatto e una breve sezione di più stretta osservanza caravaggesca (tra anonimi di primo e secondo decennio e i noti Carlo Sellitto e il Maestro di Fontanarosa) introducono e meglio illustrano al grande pubblico le ‘ragioni’ naturaliste e poi barocche delle opere allestite, alcune specificamente provenienti dal territorio pugliese (come quelle del Maestro di Bovino, possibilmente anch’egli artista legato alla famiglia).
Il percorso si articola, dunque, in otto sale tematiche: Simboli e Pentimento; Santi patroni: Giovanni Battista e Girolamo; La Fuga in Egitto del cavalier Guido; Maestri caravaggeschi; Massimo Stanzione; Artemisia Gentileschi e Onofrio Palumbo; Sante e nudi; Baccanali e Battaglie. In queste è incluso Fortitudine Pares (Cupido e la Morte), dipinto proveniente dalle collezioni del Museo della Cattedrale di Malta, ivi conservato sotto il nome, poco appropriato, di Battistello Caracciolo. Presentata per la prima volta in Italia e sottoposta a una attenta pulitura effettuata per l’occasione da Roberta Lapucci, l’opera – ancora di autore anonimo – è al momento oggetto di ricerca, come già in passato di John Gash e Catherine Puglisi, da parte della stessa Lapucci, che ne valuta l’opportunità di attribuzione a Michelangelo Merisi il Caravaggio.
La chiesa di San Giuseppe, luogo legato alla contessa Isabella Filomarino e sito a pochi passi dal Castello, è la sede espositiva complementare al maniero: in essa sono stati radunati i dipinti di maggiore dimensione, tra cui il Trionfo di Bacco di Finoglio (Museo del Prado), che ritorna a Conversano dopo circa 400 anni, e la copia di Paolo Veronese citata nel documento del 1666, rintracciata in Abruzzo, nei feudi degli Acquaviva d’Atri, testimone d’eccellenza della passione nutrita dal conte per la pittura veneta del ’500.
A coronamento, si potrà in parallelo avvantaggiarsi della visita alla chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano, la ‘Cappella Sistina’ di Paolo Finoglio, anch’essa voluta e decorata a spese di Giangirolamo e Isabella Acquaviva; e di una quarta tappa al Castello di Marchione, la residenza di villeggiatura della famiglia, che ancora custodisce i ritratti dei conti.


UNA MOSTRA DI:

ARMIDA
Servizi per la valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali, su commissione del Comune di Conversano

MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

INSERITA NEL CALENDARIO ITALIANO DELLE INIZIATIVE:

Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018


CON IL SOSTEGNO DI:

Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale
Teatro Pubblico Pugliese. Consorzio per le Arti e la Cultura


CON IL PATROCINIO DI:

Città di Conversano
Città Metropolitana di Bari
FAI – Delegazione Puglia
Italia Nostra – Delegazione Puglia


IN COLLABORAZIONE CON:

Polo Biblio-Museale Salentino – Museo Sigismondo Castromediano di Lecce


CON LA PARTECIPAZIONE DI:

MIBACT, Direzione Generale Musei, Polo Museale della Puglia
SABAP-BA, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari
MIBACT, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia e della Basilicata


A CURA DI

Viviana Farina e Giacomo Lanzilotta con la collaborazione di Nicola Cleopazzo

Orari della mostra

Tutti i giorni: 9:00 – 13:00 | 16:00 – 20:00.
Chiusura: il lunedì non festivo.

INFO E PRENOTAZIONI

Cooperativa ARMIDA – Servizi per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali
info@artemisiaconversano.it | tel. 0804959510
Tutti i giorni: 9:00 – 13:00 | 16:00 – 20:00

 

 

Giornata nazionale del paesaggio

GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO IN PUGLIA

Giornata nazionale del Paesaggio in Puglia.

Il 14 Marzo si terrà la prima edizione della Giornata nazionale del Paesaggio con oltre 120 eventi in tutta Italia.

Nel corso della Giornata nazionale del Paesaggio le Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio apriranno le porte ai cittadini con iniziative di sensibilizzazione e di riflessione sul tema, mentre i Musei del MiBACT proporranno ai visitatori incontri e approfondimenti incentrati su opere delle collezioni che raffigurano paesaggi.

Qui un elenco dettagliato delle iniziative e di seguito quelle sul territorio pugliese:

  • BARI. BIBLIOTECA NAZIONALE SAGARRIGA VISCONTI VOLPI Paesaggi costieri di Puglia – Mostra. Rassegna bibliografica dedicata al paesaggio costiero pugliese modellato dall’azione del mare – onde e maree – del vento e dagli agenti atmosferici.
  • ALTAMURA. MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO Viaggio nella Bellezza del patrimonio paesaggistico – Visita guidata. Il Museo propone e organizza per tutti gli Istituti e Scuole Superiori di primo e secondo grado un percorso virtuale dal titolo “Viaggio nella bellezza”. Documentari e prodotti multimediali dei contesti di riferimento territoriali e paesaggistici dei ritrovamenti archeologici per promuovere e valorizzare il patrimonio paesaggistico del paese spesso trascurato.
  • GIOIA DEL COLLE. MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO Foto-Contest  – Mostra. Si propone a tutti gli Istituti e Scuole Superiori di Primo e Secondo Grado dell’Area Metropolitana di Bari di partecipare al Foto-contest #paesaggiodiapulia2017: una classe o un gruppo di studenti (di almeno sette componenti) dovranno scattare e inviare una fotografia che rappresenta per loro l’espressione più significativa del paesaggio naturale, storico, culturale del territorio. Dal 7 al 13 marzo le fotografie inviate con gli abstract saranno visibili sulla pagina Facebook @castelliemuseianimati. Le tre fotografie che raggiungeranno il maggior numero di “Like” saranno premiati il 14 marzo presso il Castello – Museo di Gioia del Colle.
  • BARI. ARCHIVIO DI STATO I paesaggi pugliesi tra tutela e valorizzazione – Conferenza. Incontro con i rappresentanti dell’Associazione Legambiente Puglia sul tema: I paesaggi pugliesi tra tutela e valorizzazione.
  • GIOIA DEL COLLE. PARCO ARCHEOLOGICO DI MONTE SANNACE Passeggiata archeologica lungo i sentieri naturalistici del Parco – Attività didattica. La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio intende porre l’accento sugli aspetti paesaggistici dell’area di Monte Sannace, antica città della Peucezia (VI-IV sec. a.C.), racchiusa entro possenti mura e ben inserita nel paesaggio naturale delle Murge baresi. Archeologi, architetti e botanici animeranno, per alunni di alcune scuole di istruzione secondaria e superiore, una passeggiata archeologica lungo i sentieri naturalistici del parco, alla scoperta degli angoli di maggiore suggestione paesaggistica, da leggere e interpretare con foto, video e disegni, che saranno oggetto di successiva presentazione nella Masseria Montanaro, centro di accoglienza ai visitatori del parco.
  • RUVO DI PUGLIA. MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE ‘JATTA’ Pensieri ad alta voce:il territorio tra paesaggio, archeologia, architettura – Conferenza. Si propone a tutti gli Istituti e Scuole Superiori di Primo e Secondo grado una conversazione dal titolo: “Pensieri ad alta voce: il territorio tra paesaggio, archeologia, architettura”. Interverranno l’architetto Alberto La Notte che esaminerà il paesaggio attraverso i percorsi dell’antica Via Appia, e l’architetto Mario di Puppo che analizzerà l’architettura dei più importanti palazzi storici della città di Ruvo. Durante la conversazione è prevista una breve rassegna dei reperti archeologici in esposizione che testimoniano le raffigurazioni di paesaggio nella decorazione vascolare.
  • TRANI. ARCHIVIO DI STATO DI BARI, SEZIONE DI TRANI Frammenti di paesaggio nel rapporto fra città e campagna – Conferenza Convegno di studi e mostra cartografica. Percorso storico-cartografico del territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani.
  • FASANO. MUSEO NAZIONALE E PARCO ARCHEOLOGICO DI EGNAZIA “GIUSEPPE ANDREASSI” Tra Terra e Mare – Dalla Piana degli ulivi millenari alla costa – Visita guidata Ad Egnazia, sito immerso nella natura, compreso tra la piana degli ulivi millenari e l’azzurro del mare, saranno proposte visite guidate e l’apertura straordinaria dell’Acropoli e della Tomba delle Melegrane.
  • FOGGIA. PALAZZO DOGANA Paesaggio di carta. Storia e cartografia della Transumanza nel Tavoliere di Puglia – Mostra Esposizione cartografica e attività didattico-illustrativa sul paesaggio pugliese in relazione alla Transumanza.
  • LECCE. ARCHIVIO DI STATO Salento di vite e di olivo. Il paesaggio agrario nelle fonti archivistiche – Mostre. Il percorso espositivo evidenzia l’importanza delle colture specializzate della vite e dell’olivo nella costruzione del paesaggio agrario salentino, fattori produttivi di grande rilevanza nella formazione della ricchezza del territorio che hanno finito per assumere in ambito provinciale un ruolo caratterizzante anche dal punto di vista identitario. L’approccio coglie il divenire storico del fenomeno a partire dal Medioevo, individuando aspetti e momenti del suo sviluppo plurisecolare.
  • LECCE. SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI BRINDISI, LECCE E TARANTO Soprintendenze Aperte – Apertura straordinaria. Sarà allestita una mostra dedicata al paesaggio del territorio afferente alla Soprintendenza nella quale saranno messe in evidenza attraverso le immagini, alcune delle peculiarità che lo caratterizzano.
  • TARANTO. SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI BRINDISI, LECCE E TARANTO Soprintendenze Aperte – Apertura straordinaria. Sarà allestita una mostra dedicata al paesaggio del territorio afferente alla Soprintendenza nella quale saranno messe in evidenza attraverso le immagini, alcune delle peculiarità che lo caratterizzano.
Verso al Museo Civico di Bari

Verso al Museo Civico di Bari

Il 5 luglio al museo civico di Bari si è inaugurata la mostra “Verso” con opere materiche di Meo Castellano e Pino Massarelli (CarteM studio).

La mostra “Verso” raccoglie opere materiche di diverso formato, dove gli artisti, “a quattro mani”, sperimentano ed esprimono la loro creatività, la loro passione per la materia, il senso mistico e armonico intriso del divenire di forme ora figurative ora astratte. Le opere esposte sono il frutto dell’ultima ricerca in cui la figura diventa archetipo al pari delle forme astratte. Nei lavori è sempre presente il significato materico che ha valore in sé ed è in armonia con il tutto. Trame eclettiche esploranti nella forma e nel colore.

Museo Civico di Bari

Strada Sagges, 13, 70121 Bari

Per ulteriori info cliccare qui.

#domenicalmuseo

#domenicalmuseo: musei gratis per tutti

Domenica 5 giugno in concomitanza con l’iniziativa del MiBACT #domenicalmuseo, introdotta dal Ministro Dario Franceschini, come ogni prima domenica del mese, l’ingresso nei musei e nei siti archeologici statali sarà gratuito.

Il MiBACT ha dedicato la #domenicalmuseo alla rappresentazione figurativa della musica, vista la Festa della Musica del prossimo 21 giugno: la campagna di comunicazione realizzata su Twitter e Facebook, invita a scoprire quest’arte nei diversi musei in tutta Italia.

Qui di seguito i musei aderenti della Puglia:

  • Bari

Museo nazionale archeologico di Altamura

Via Santeramo, 88 – Altamura

Orario: 8:30 – 13:30

La prenotazione non è necessaria

Castello svevo di Bari

P.za Federico II di Svevia, 4 – Bari

Orario: 9:30 – 18:30

La prenotazione non è necessaria

Museo e Pinacoteca d’Arte Medievale e Moderna della Città Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”

Via Spalato 19 – Bari

Orario: 09:00 – 13:00 (ultimo ingresso consentito ore 12:30)

La prenotazione non è necessaria

Palazzo Simi

Strada Lamberti, 1 – Bari

Orario: 9:30 – 18:30

La prenotazione non è necessaria

Galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”

Via Giandonato Rogadeo, 14 – Bitonto

Orario: 9:30 – 19:15

La prenotazione non è necessaria

Museo archeologico nazionale di Gioia del Colle

Piazza dei Martiri – Gioia del Colle

Orario: 8:30 – 19:30

La prenotazione non è necessaria

Parco archeologico di Monte Sannace

Strada Provinciale 61 – Gioia del Colle – Turi Km 4, 5 – Gioia del Colle

Orario: 8:30 – tramonto (su prenotazione)

Museo archeologico nazionale Jatta

Piazza Bovio, 35 – Ruvo di Puglia

Orario: 8:30 – 13:00

La prenotazione non è necessaria

  • Barletta – Andria – Trani

Castel del Monte

Andria

Orario: 10:15 – 19:45

La prenotazione non è necessaria

Antiquarium e la zona archeologica di Canne della Battaglia

Barletta

Orario: 8:30 – 13:00

La prenotazione non è necessaria

Palazzo Sinesi

Via Kennedy, 18 – Canosa di Puglia

Orario: 9:00 – 13:00

La prenotazione non è necessaria

Castello di Trani

Piazza Manfredi, 16 – Trani

Orario: 8:30 – 19:30

La prenotazione non è necessaria

  • Brindisi

Area archeologica “S. Pietro degli Schiavoni”

Via Casimiro – Brindisi

La prenotazione non è necessaria

Museo nazionale e Parco archeologico di Egnazia “Giuseppe Andreassi”

Via delle carceri, 87 – Fasano

Orario: (Museo) 8:30 – 19:30; (Parco archeologico) 8:30 – 19:15

La prenotazione non è necessaria

  • Foggia

Museo civico di Apricena

Piazza Federico II 4 – Apricena

Orario: 17:30 – 19:30

La prenotazione non è necessaria

Parco archeologico di Siponto

Viale Di Vittorio – Manfredonia

Orario: Apertura su richesta

  • Lecce

Frantoi ipogei di Palazzo Granafei

Via De Pace – Gallipoli

Orario: 9:00 – 13:00; 17:00 – 22:00

La prenotazione non è necessaria

  • Taranto

Museo archeologico nazionale di Taranto MArTA

Via Cavour, 10 – Taranto

Orario: 08:30 – 19:30

La prenotazione non è necessaria

Museo etnografico “Alfredo Majorano”

Rampa Pantaleo, 6 – Taranto

La prenotazione non è necessaria

Per ulteriori info, clicca qui

2 giugno in Puglia

2 giugno in Puglia

Giovedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, anche in Puglia i luoghi della cultura resteranno aperti:

  • Al Castello Svevo di Bari dalle ore 11:30 alle ore 16:30 sono previste delle visite guidate al costo di 2,50 euro, escluso il biglietto d’ingresso. Per info e prenotazioni: 080 5213704 – bari@novaapulia.it.
  • Presso il Museo Nazionale Archeologico di Egnazia, dalle ore 11:30 alle ore 16:30 ci saranno delle visite guidate con tariffa agevolata (2,50 euro). Info e prenotazione: 080/4829742 – egnazia@novaapulia.it. Il costo del biglietto d’ingresso è di 3 euro.
  • Dalle ore 10:00 alle ore 20:00 al Museo di Storia Naturale del Salento a Calimera ci sarà l’evento “Scampagnata al Museo”: qui il programma.
  • Al Sistema Museale di Ugento, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 sarà possibile visitare gratuitamente i Beni ed è prevista l’apertura del primo piano del Castello, recentemente restaurato. Ecco il programma.
  • Alle ore 18.30 verrà inaugurata la XXIII Mostra presso il Museo della Ceramica di Grottaglie: per info, contattare lo 099 562 0222.
Che facciamo di bello? Musei e sperimentazioni a Sud

Che facciamo di bello? Musei e sperimentazioni a Sud

Sabato 28 e domenica 29 maggio, in nove musei di Puglia e Basilicata, con la proposta “Che facciamo di bello? Musei e Sperimentazioni a Sud”, destinata alle scuole, alle famiglie e agli appassionati d’arte, saranno gratuiti laboratori didattici, visite guidate e teatro per scoprire in modo nuovo il patrimonio storico artistico di Puglia e Basilicata.

Obiettivo del progetto è educare i più giovani al bello, attraverso formule e strumenti nuovi come il teatro e le tecnologie digitali.

A Bari, porte aperte a Casa Piccinni, al Museo Archeologico di Santa Scolastica e al Museo Civico; a Bitonto, partecipa la Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”; a Brindisi, attività in programma al MAPRI, il museo archeologico provinciale e a Palazzo Granafei Nervegna; a Fasano, aderisce il Parco Rupestre “Lama d’Antico”; a Grottaglie, iniziative e laboratori al museo della ceramica; a Matera, viaggi e scoperte al Musma, il museo della scultura contemporanea; infine, a Molfetta laboratori e visite al Museo Diocesano.

Gli utenti potranno visitare contemporaneamente tutti i siti coinvolti grazie alla realtà virtuale e a una serie di video 360°.

La manifestazione è realizzata dalla Ulixes scs, in collaborazione con Camera a Sud soc. coop., FeArt scs, Fatti d’Arte ass. cult, A.R.S. soc. coop., Arta Aps, Sistema Museo soc. coop, Synchronos soc. coop.

Info:

Le attività in programma sono gratuite e per partecipare è necessario prenotare al numero 080.3743487 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.30) oppure inviare una mail all’indirizzosmart@cooperativaulixes.it indicando il numero dei partecipanti e il numero di telefono di uno dei referenti del gruppo entro e non le 12 di venerdì 27 maggio.

in maschera al museo

In maschera al Museo Archeologico di Santa Scolastica di Bari

Il 9 febbraio, dalle ore 10,  i bambini dai 6 anni in su potranno prendere parte alla visita guidata e al laboratorio creativo curati dall’associazione ArTA per festeggiare il Carnevale nel Bastione del Museo di Santa Scolastica (BA)!
Alla fine di una colorata visita guidata, ogni bambino potrà prendere parte ad un laboratorio creativo durante il quale avrà gli strumenti e le conoscenze a disposizione per realizzare un elmo peucezio di bronzo, una vera e propria maschera di Carnevale da indossare e portar via imparando al tempo stesso la storia della regione.

I Peucezi infatti sono stati un’antica popolazione italica, di origine illirica, stanziata in età preromana nella parte centrale della Puglia.
Durante il laboratorio i genitori saranno guidati nella visita dell’adiacente Area Archeologica di San Pietro.

Costo: € 5 Bambino (visita e laboratorio)
€ 5 Adulto (visita Bastione e Area Archeologica)

Prenotazione obbigatoria:
cell.:3497509656
email: info@associazionearta.it

Io ABITO- Gianna Maggiulli

IO ABITO, di Gianna Maggiulli AL MUSEO NUOVA ERA di Bari

IO ABITO, mostra personale di Gianna Maggiulli

Il 30 ottobre 2015 alle ore 19:00 la Galleria Museo Nuova Era di Bari presenterà la mostra IO ABITO , mostra personale di Gianna Maggiulli.

Il progetto racconta il percorso personale e artistico dell’artista pugliese attraverso  di un’antica scuola internazionale di taglio di Torino, foto d’epoca e frammenti di abito realizzati con materiali diversi.

L’idea è nata dal bisogno dell’artista di unire la recente ricerca intorno all’abito, inteso come forma di comunicazione e copertura/svelamento della propria interiorità, con l’esperienza umana e professionale che suo padre ha svolto per buona parte della metà del Novecento nella sua importante sartoria di Corato.

Le “carte” color biscotto, aperte per la prima volta dopo anni, hanno svelato le pieghe ormai indelebili, le ombre e tutti i segni del tempo, ma soprattutto la geometria sapiente del progetto dell’abito maschile con tratti a matita, linee, numeri, forme geometriche e tratteggi. Queste carte sono il frutto di studi realizzati in una scuola di sartoria nella prestigiosa Torino degli anni Trenta con tanto di timbri di autentificazione e firma di valutazione datate 1931.

Le opere della Maggiulli, a metà tra pittura e scultura, non possono non colpire anche per l’originalità del materiale usato, il cartone: inciso, intagliato, spellato, fino a farne emergere sensi nascosti, giochi di luci ed ombre, chiaroscuri dell’anima, prima ancora che della materia. Vengono fuori superfici in accenno di bassorilievo, lasciate grezze, con sovrapposizioni di carte bianche o colorate, sottili o spesse, plastiche trasparenti e pennellate di colore acrilico.

«Il mio percorso è andato ad incrociarsi con l’esperienza di mio padre a distanza di oltre ottant’anni e di qui il voler unire le due esperienze in un progetto che non vuol essere un cedimento alla nostalgia, ma è la necessità di fissare la memoria di un passato confrontandolo con l’attualità. – racconta la Maggiulli -L’accostamento e il confronto/incontro fra le carte razionali e progettuali e i miei abiti colorati, svolazzanti e improbabili fatti di carte, graffi e lacerazioni, potrebbe apparire dissacrante ma il senso è soprattutto pervaso di tenerezza e di rispetto per un lavoro artigianale di pregio non sempre adeguatamente valorizzato».

 

Gianna Maggiulli

Nata a Corato (Ba), vive a Bari alternando costanti periodi a Torino. Si forma all’Istituto St. d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Bari e Firenze dove frequenta la Scuola Libera di Nudo. Nel 1981 riprende ininterrottamente l’attività artistica ed espositiva con rilevanti partecipazioni: 1982: personale nella sezione Spazio Giovani dell’Expo Arte di Bari – 1983: personale a Bologna/galleria Il Cortile – 1985 personale a Milano/galleria Il Mercato del Sale – 1988: invito alla biennaledelsudrassegnad’artecontemporanea curata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2000 fa parte del Gruppo Italia invitato ad esporre al Salon d’Automne a Parigi /Espace Eiffel, mentre nel 2009 Giorgio Di Genova, critico e storico dell’arte, inserisce un approfondito ed ampio studio della sua produzione artistica nella Storia dell’arte Italiana del ‘900 generazione anni 40 II vol. Ediz. Bora (BO). Nel 2011 è invitata ad esporre alla 54. Biennale Venezia Padiglione Italia/Regioni/Puglia a cura di Vittorio Sgarbi. Nel 2012 Isabella Battista laureanda in Storia dell’Arte Contemporanea presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università Degli Studi di Bari discute la tesi di laurea: “GIANNA MAGGIULLI una pittrice pugliese fra décollage e combustioni”. Nello stesso anno la Galleria di Arte Contemporanea Perl’A in Venezia /S. Marco le organizza la personale FRAMES che sintetizza trent’anni di attività dell’artista e testo critico di Giovanni Granzotto. La Provincia di Bari le assegna il secondo premio MURART 2013. Nel 2014 è inserita in PERCORSI D’ARTE a cura di Enzo Le Pera/Edizioni RUBETTINO.